PIATTI TIPICI VICENTINI - non solo grappa e baccalà

Qui abbiamo stilato un breve vademecum dei piatti tipici vicentini e di alcuni prodotti tipici del Veneto, ma durante il tuo soggiorno a Marostica ti indicheremo con piacere i ristoranti, le cantine, le distillerie e i migliori negozi dove degustare e acquistare le specialità della nostra terra.

IL BACCALA' ALLA VICENTINA

- Il baccalà arrivò per la prima volta a Venezia a metà Quattrocento e impiegò più di un secolo per affermarsi come piatto del venerdì sulle tavole dei contadini di Terraferma. Oggi è il re della gastronomia vicentina e lo si trova in tutti i ristoranti durante la stagione invernale. Si cuoce lasciando pipare per diverse ore lo stoccafisso con latte, cipolla, formaggio, sarde e abbondante olio d'oliva, poi lo si serve con l'immancabile polenta.

I SALUMI

- Tutti i salumi vicentini sono di carne suina e nella tradizione popolare intimamente legati alla cena del mas'cio. Tra tutti, ti consigliamo di assaggiare:

• la soppressa vicentina DOP - un grosso salame lasciato stagionare dai 5 ai 24 mesi
• il prosciutto crudo Berico-Euganeo - prodotto in quantità limitate tra Montagnana, Sossano e Lonigo
• la soppressa investìa - un ossocollo insaccato all'interno di una grossa soppressa
• la bondola con la lingua - un grosso cotechino con all'interno la lingua salmistarata

I FORMAGGI

- Tra i formaggi prodotti nelle malghe dell'Altopiano d'Asiago, del Monte Grappa e nei caseifici della pedemontana, devi assolutamente provare:

• Asiago DOP - nelle varianti "pressato", "d'allevo" o "d'alpeggio"
• Bastardo del Grappa - formaggio vaccino dal sapore dolce e intenso
• Morlacco - formaggio vaccino a pasta molle dal sapore molto salato
• formaggio imbriago - lasciato stagionare nelle vinacce d'uva
• castelgrotta - lasciato maturare per 5 mesi in una grotta

CEREALI, FRUTTA E ORTAGGI

- Tra i prodotti ortofrutticoli della nostra provincia ricordiamo i piselli di Lumignano e Borso del Grappa, i fagioli di Posina, la patata di Rotzo, il tartufo nero dei Colli Berici, il riso di Grumolo delle Abadesse, il mais di Marano e l'olio di oliva di Pove del Grappa. A molti di loro vengono dedicate sagre e serate a tema, ma se ami i menu degustazione a base di prodotti stagionali non puoi assolutamente mancare quelli a base di

• Asparagi Bianchi di Bassano DOP - da metà marzo a fine maggio
• Ciliegie di Marostica IGP - da metà maggio a metà giugno
• radicchio (il tardivo di Treviso IGP, il Veronese, il rosso di Asigliano, il variegato di Castelfranco) - in inverno
• broccolo fiolaro di Creazzo - in inverno

I VINI

- Appena oltre i confini provinciali troverai le cantine in cui si producono il Prosecco, l'Amarone, il Soave e il Valpolicella, mentre girovagando per Breganze (una decina di chilometri dall'hotel), Gambellara e i Colli Berici potrai degustare:

• il Vespaiolo - ottimo in abbinamento con gli asparagi bianchi di Bassano
• il Torcolato - un vino passito ottenuto dall’uva vespaiola
• il Durello e il Garganego - vini bianchi 
• il Recioto - vino dolce da fine pasto

LE GRAPPE

- Ottenuta distillando a vapore la vinaccia, la grappa può poi venir imbottigliata liscia, lasciata riposare in botti di legno o essere aromatizzata con bacche, radici, erbe e frutta. Impossibile dunque parlare di grappa al singolare: lo capirai subito girovagando tra le distillerie della zona. Ti consigliamo di provare anche la Tagliatella, una grappa "tagliata" con liquore alla china, tipica del bassanese.

DALLO SPRITZ AL RASENTIN

- Tracorrendo qualche giorno in questa zona, scoprirai presto che ci sono tre "momenti sacri" nella vita quotidiana del bassanese: 

• il momento dello spritz, il tipico aperitivo veneto a base di vino bianco, aperol e selz
• il meso e meso, il tipico aperitivo di Nardini da consumare rigorosamente sul Ponte degli Alpini
• il rito del rasentin, ovvero ripulire la tazza del caffè con un goccio di grappa